Sono milioni in tutto il mondo i lettori di Harry Potter, insieme a coloro che si sono appassionati prima ai film e poi hanno deciso di leggere i libri. In ogni caso, il denominatore comune tra loro è uno: Harry Potter non è solo una storia per bambini e non c’è niente di male nel leggerlo anche da adulti. Anche perché, dobbiamo dirlo, gli adulti a cui la storia del giovane mago piace sono davvero tantissimi. Ma come mai la amano così tanto?
Secondo i commenti dei lettori sul web, Harry Potter piace tanto anche agli adulti, in primis, per i messaggi che veicola. La storia include importanti insegnamenti riguardo alla vita e al lottare per il bene superiore, i quali sono in grado di ispirare anche persone più mature. Anzi, una persona adulta probabilmente riuscirà a cogliere questo messaggio in maniera più concreta rispetto a quanto potrebbe farlo un bambino.
Harry Potter illustra in modo sottile e magistrale il processo del diventare adulti, e il trauma che questo può comportare quando ci si trova davanti a difficoltà e rinunce da fare. Ma non solo: nella storia si parla di pregiudizio, di gestire le differenze, di morte, amore e potere, ma anche di totalitarismo. Tutte tematiche sapientemente inserite all’interno della narrazione, pur senza appesantirla o cambiarne il corso.
In più, molti lettori stranieri amano leggere Harry Potter in lingua originale a motivo del modo in cui è scritta la storia. Il livello di inglese utilizzato, infatti, non è infantile, ma è in grado di arricchire il lessico di chi lo legge. Inoltre, alla storia di Harry Potter è legato il fascino di un racconto mitologico che non si esaurisce in un solo libro, ma va avanti quasi all’infinito. Basti pensare che J.K Rowling continua a scrivere nuove storie prendendo comunque spunto dal mondo di Harry. E le storie che si potrebbero continuare a creare utilizzando i protagonisti delle avventure nella scuola di Hogwarts sono davvero infinite, basterebbe inserire qualche colpo di scena per far ripartire la narrazione.
Un altro fattore da considerare per motivare il fenomeno dei numerosi adulti che amano e continuano a seguire le avventure di Harry Potter sta nell’epoca storica in cui la storia è nata. Parliamo degli anni ’90, caratterizzati verso la loro fine da una profonda disillusione. In quest’ottica, la prospettiva di gettarsi in un mondo magico e seguire le avventure di un giovane che lotta ancora per qualcosa è rasserenante, nonché avvincente.
E poi, bisogna considerare l’uso della magia all’interno della narrazione: non è mai protagonista, ma sempre un mezzo per portare l’attenzione sulle scelte che tutti dobbiamo compiere. Ancora, non bisogna dimenticare altri due elementi che rendono la trama di Harry Potter appetibile ad un pubblico adulto e disilluso come quello degli ultimi anni novanta. Primo, la trama è lineare e semplice: i buoni si scontrano con i cattivi, e così fino alla fine. E poi, J.K Rowling è riuscita nell’intento di creare un vero e proprio mondo fittizio ma estremamente credibile, concreto e coerente in tutte le sue parti. Un perfetto universo immaginario in cui immergersi senza volerne mai uscire.