A quanto ammonta il patrimonio di Checco Zalone? La cifra

Il successo di Checco Zalone è da ricollegare ai suoi film che hanno portato al cinema migliaia di persone. Ancora oggi i suoi lungometraggi continuano ad essere visti e trasmessi in TV. Generano un un buon riscontro da parte dei telespettatori e hanno portato all’autore un notevole patrimonio.

Qui di seguito, andremo a vedere a quanto ammonta il patrimonio di Checco Zalone. Scopriamo di più sul privato di Luca Pasquale Medici, nome all’anagrafe di Zalone.

Il patrimonio di Checco Zalone: la cifra

Come già esposto, cerchiamo di capire a quanto ammonti il patrimonio di Checco Zalone. Lui è un comico, showman, attore, cabarettista, imitatore, cantautore, musicista, sceneggiatore e regista italiano. I prodotti che gli anno permesso di raggiungere il successo sono ben cinque e, tra l’altro, hanno registrato un incasso piuttosto alto.

Con le sue pellicole, sono stati guadagnati 200 milioni di euro. Inoltre, quattro di cinque sono nella lista dei film con maggiore incasso in Italia. Troviamo: Quo vado? con 65 milioni circa; Sole a catinelle con 51 milioni circa; Tolo Tolo con 46 milioni circa; Che bella giornata con 43 milioni circa.

Somme da record che si sono posizionate al fianco di Avatar e Titanic. Ogni lavoro di Zalone è un vero e proprio successo, notorietà che gli ha permesso anche di partecipare al Festival di Sanremo. A tal proposito, nel 2022 è stato invitato da Amadeus come super ospite.

A riportare le cifre sul patrimonio di Zalone è il Corriere della Sera. Questo ha indagato per risalire alle entrate della sua società, Mzl di Bari. Lui ha il 95% della quota e il restante 5% è assegnato alla madre. Per cui, a giudicare dai guadagni, non sarà difficile capire che le rendite accumulate non sono poche.

Checco Zalone: i suoi 5 film

Andiamo ora a vedere i cinque film che lo hanno portato alla fama.

• Cado dalle Nubi: questa è la prima commedia con cui è uscito Zalone. Esordisce al cinema nel 2009 e il successo arriva velocemente. Il film comico è stato tanto amato come odiato. E come lo stesso Checco ha detto è nato da uno spunto autobiografico.
• Che bella giornata: dopo due anni, nel 2011, esce con la sua seconda commedia. Qui gli incassi sono maggiori e il film rappresenta una comicità nazionalpopolare che tutti possono capire.

• Sole a catinelle: nel 2013 esce l’ultimo film sulla trilogia metereologica. Qui una serie di gag esilaranti e si vede un Checco che perde l’ingenuità e la giustificazione dell’ignoranza. Si impone come un cinico arrivista.
• Quo Vado?: arriva nel 2016 ed qui parla del mito sacro: il posto fisso. Un’entità da venerare a tutti i costi. Un film davvero difficile da eguagliare e superare per Zalone che con questo ha raggiunto più incassi.
• Tolo Tolo: esce nel 2020 e racconta la meschinità dei razzisti e della burocrazia italiana. Un film molto apprezzato ma quello che rientra di meno all’interno della commedia.