Lupin III è nel ricordo di tutti il celebre ladro carismatico e donnaiolo che riusciva sempre a farla franca, senza mai essere catturato dall’ispettore Zenigata. Le sue avventure hanno appassionato milioni di telespettatori, diventati poi fedelissimi fan, e il suo fascino è perdurato nel tempo. Tanto che le avventure di Lupin continuano ad essere portate sugli schermi, tra versioni spin-off e serie live action liberamente ispirate. Molti non sanno, tuttavia, che per creare Lupin III il mangaka giapponese Monkey Punch si è ispirato al protagonista di una serie di romanzi francesi.
Il personaggio a cui ci riferiamo, e a cui Lupin III è ispirato, è Arsenio Lupin, creato dallo scrittore francese Maurice Leblanc nel 1905. Quest’ultimo è comunemente definito “ladro gentiluomo”, caratteristica ripresa anche dal Lupin di Monkey Punch. Il protagonista del famoso manga, per l’appunto, altro non è che il pronipote di Arsenio Lupin. Quest’ultimo è un maestro dell’arte della truffa, ma non ruba solo per sé: un po’ come Robin Hood, ruba ai più ricchi per donare ai poveri.
E nel frattempo, non nasconde il proprio amore per qualche vizio: il lusso, il gioco, e anche le donne. Donne che riesce ad affascinare anche grazie al suo senso dell’umorismo, condito con una spiccata e magnetica ironia. Arsenio Lupin è sempre pronto ad agire, anche sotto mentite spoglie: le sue avventure sono caratterizzate da trasformazioni rapide e precise, durante le quali il ladro si traveste e si trucca per fingere di essere qualcun altro.
Ma le doti del nostro ladro gentiluomo non finiscono qui, poiché il Lupin dei romanzi francesi pratica arti marziali, è un prestigiatore nonché un uomo di cultura, amante dell’arte. Nelle vicende che lo coinvolgono, Arsenio Lupin cerca di sfuggire ai suoi principali antagonisti: il detective francese Justin Ganimard e l’inglese Herlock Sholmes, pseudonimo di Sherlock Holmes.
A quanto sembra, per creare Arsenio Lupin, Maurice Leblanc ha tratto ispirazione da un ladro e anarchico francese, Alexandre Marius Jacob. Tra romanzi, serie e rappresentazioni teatrali, il Lupin di Leblanc ha ispirato e continua ad ispirare generazioni di autori e registi. Primo fra tutti, il già citato Monkey Punch, che creò Arsenio Lupin III.
Ma non solo: anche Gosho Aoyama si ispirò ad Arsenio Lupin per creare Kaito Kid, il protagonista di Detective Conan. Ancora, uno dei personaggi del fumetto “Alan Ford” si chiama Arsenico Lupon, ed è un avvelenatore e trasformista ispirato proprio ad Arsenio Lupin. Persino Umberto Eco, nella sua opera “Il pendolo di Foucault”, cita una delle avventure di Arsenio Lupin, precisamente “Arsenio Lupin e il segreto della guglia”.