Comandante, di cosa parla il film presentato all’80esima Mostra del Cinema di Venezia

Alla Mostra del Cinema di Venezia ogni anno vengono presentati diversi film. Quest’anno troviamo Comandante film di Edoardo De Angeis. Racconta la storia di un volto compassionevole della guerra. Il protagonista del film è Salvatore Todaro interpretato da Pierfrancesco Favino.

Il film si ispira alla storia vera dell’uomo e della sua impresa a bordo del sommergibile. La pellicola ha stupito il pubblico e soprattutto la critica per la qualità del film presentato. È uno dei pochi film che racconta la guerra in Italia degli ultimi anni. Tutto qui di seguito.

Comandante con Pierfrancesco Favino

Il film del napoletano Edoardo De Angelis ha aperto il concorso a Venezia e si è anche distinto per il racconto portato. Salvatore Todaro era il comandante del sommergibile Regia Marina e la sua impresa svolta nella Seconda Guerra Mondiale è piena di coraggio. Il film Comandante racconta di un uomo eroico e patriottico.

Ed ecco che ad interpretarlo non poteva che essere Favino. L’attore è uno tra i più amati del cinema italiano contemporaneo. Prima di andare a vedere chi è l’uomo interpretato nel dettaglio vi ricordiamo che il film uscirà nelle sale italiane il 1 novembre 2023.

Chi è Salvatore Todaro interpretato da Favino

Come abbiamo detto il protagonista è Pierfrancesco Favino che veste i panni di Salvatore Todaro. Quest’ultimo è nato a Messina nel 1908. Nel 1923 ancora giovanissimo entra all’Accademia navale di Livorno. Inizia come guardiamarina e poi negli anni viene promosso fino a diventare un comandante di sommergibili.

Fu lui che durante la Seconda Guerra Mondiale e durante la Guerra Civile Spagnola era a capo dei sommergibili. Nel 1940 infatti gli viene affidato il sottomarino Comandante Cappellini. Questo era uno tra i più importanti della Regia Marina. Con il Comandante Cappellini Todaro ha fatto la storia.

Era il 16 ottobre 1940 quando l’uomo di notte era sul suo sommergibile e sulla sua rotta si trovò una nave a luci spente. Il comandante Todaro pensò che si trattasse del nemico e così ordinò l’affondamento della nave con il cannone di bordo. Poco dopo scoprì che quella non era una nave nemica.

Si trattava del piroscafo belga Kabalo. All’epoca il Paese era ancora neutrale ma Todaro appena capì l’errore andò a salvare i 26 naufraghi nonostante gli ordini non gli indicassero di procedere in quella direzione. Lui li accolse sul Cappellini mettendo così a rischio la vita di tutti.

Infatti l’eccessivo peso non permetteva al sommergibile di scendere e così divenne un facile bersaglio per i nemici. Infatti dopo alcuni giorni di navigazione una nave inglese decise di sopprimere il sommergibile, ma Todaro chiese una tregua per salvare i civili che fu accettata dagli inglesi. Non ti resta che aspettare l’uscita del film.