Famosa dai primi anni 2000 per alcuni spot molto famosi andati in onda in Italia, Gaia Bermani Amaral è riuscita ad imporsi anche in televisione così come al cinema, dove sarà la co-protagonista del film L’ultimo paradiso con Riccardo Scamarcio, prodotto da Netflix quest’anno.
Biografia
Di nazionalità italo-brasiliana (il padre è brasiliano e la madre è italiana), nasce a San Paolo in Brasile il 16 settembre 1980 ma si stabilisce a Milano assieme alla famiglia durante la sua adolescenza, dove frequenta il Liceo classico Giuseppe Parini per dedicarsi successivamente alla carriera di modella, sua massima aspirazione. Nel 2000 viene scelta dalla Tim per un famoso spot ambientato su una barca a vela: il successo è tale che ottiene un ruolo da conduttrice di Stracult di Rai 2 e affianca Alvin alla conduzione di Mosquito.
Parallelamente alla carriera di modella, manda avanti quella di conduttrice ed attrice: nel Fiesta nel 2003 conduce Stella del Sud su Rai 1 per 3 anni, Ma chi ce lo doveva dire? nel 2005 su Canale 5 e Bi-Live dove ritorna a lavorare con Alvin, mentre l’esordio al cinema è datato 2005 in I giorni dell’abbandono. Nel 2007 è nel cast di Donne sbagliate, miniserie su Canale 5 con Manuela Arcuri e Nancy Brilli e nel 2011 ottiene grande seguito nel ruolo della veterinaria Silvia in Un passo dal cielo, serie Rai di successo con protagonista Terence Hill. Resta fino alla seconda stagione. Nel 2018 prende parte al film Malati di sesso.
Vita privata
Legata allo scrittore Roberto Cotroneo dal 2012, che l’ha aiutata a scrivere il libro per bambini Le fate dell’arcobaleno, con la collaborazione dell’UNICEF. I proventi sono andati alle popolazioni della Siria.
Successivamente Gaia si è legata al regista Rocco Ricciardulli, che ha anche realizzato il film L’ultimo paradiso.