Gillian Anderson è uno dei volti di punta di The Crown 4, la fortunata serie tv firmata Netflix che accende più luci sulla famiglia reale inglese. In questa quarta stagione, interpreta l’ex Ministro Margaret Tatcher. Nel corso della puntate, l’attrice ha dovuto girare diverse scene con l’interprete di Elisabetta II, ovvero la collega Olivia Colman.
“Ci sono stati un paio di giorni in cui abbiamo girato quattro scene consecutive”, ha detto Gillian Anderson a Deadline, “ed è stato ritornare a quella cosa deliziosa di cui mi devo spesso accontentare, girare fuori sequenza”.
Gillian Anderson è Margaret Tatcher in The Crown
Per Gillian Anderson è stata una vera e propria sfida assumere l’identità di Margaret Tatcher in The Crown 4. Soprattutto per il dialogo intenso avuto con la collega Olivia Colman, che vediamo nei panni della regina Elisabetta II. Durante una conferenza in occasione degli AdwardsLine, l’attrice ha sottolineato di aver trovato il confronto più che intenso soprattutto nei momenti in cui il pubblico era presente. Le stesse scene però le hanno permesso di ricevere diversi applausi da parte del pubblico mondiale. “Erano così tortuosi”, ha aggiunto riguardo ai dialoghi, “la maggior parte delle volte, quando le persone mi dicevano che i presenti si stavano godendo queste scene, io dicevo ‘Davvero? Veramente?'”.
La stessa sorpresa riguarda anche Jessica Hobbs, ritornata in The Crown 4 in qualità di regista dopo aver girato alcuni episodi del terzo capitolo. “Come se salissi sulla più grande e magnifica nave da crociera del mondo”, ha dichiarato, “dove non puoi scendere per un anno ed essere pronto in ogni momento”. La sua sfida personale è diventata più intensa quando i suoi piani per l’episodio Avalanche sono stati minacciati dal lockdown avvenuto nel marzo scorso. Il suo lavoro come regista è stato tuttavia facilitato dal team di ricerca che traccia in modo minuzioso la presenza di ogni personaggio in un determinato periodo della storia. “Il fatto che tu abbia la possibilità di avere al fianco persone che possono fare quel tipo di lavoro per te, ti rende molto grata perchè sei limitato dalla quantità di cose che puoi fare come regista”.