The Resident 2 debutta con i primi tre episodi nel prime time di Rai 2 di oggi, venerdì 8 gennaio 2020. Il medical drama ha fatto incetta di ascolti durante il suo primo capitolo e la seconda stagione ci rivelerà che cosa accadrà ai protagonisti del Chastain Park Memorial Hospital.
Andranno in onda l’episodio 1, dal titolo La morte prima del disonore, l’episodio 2, intitolato Il principe e il povero e infine l’episodio 3, Tre parole. Le anticipazioni di The Resident 2 ci svelano che Conrad dovrà vedersela con il padre nelle nuove puntate. L’uomo infatti è diventato uno dei maggiori azionisti dell’ospedale e questo spingerà il giovane medico a fare i conti con il proprio passato.
The Resident 2, anticipazioni dell’8 gennaio 2021
Episodio 1 – Il Chastain Park Memorial Hospital finisce nel mirino di un hacker che mette a dura prova la sopravvivenza dei pazienti. La luce infatti viene staccata del tutto e Mina e Austin sono costretti ad operare una neonata prematura in condizioni di emergenza. Conrad decide invece di non ascoltare l’ordine di Bell di trasferire i pazienti più gravi altrove: opererà un ragazzo gravemente ferito in assenza di un supervisore.
Episodio 2 – Mina e Nin fanno di tutto per convincere Bell e il padre di Conard ad aprire un ambulatorio per creare gli ammalati che sono sprovvisti di assicurazione sanitaria. Bell in seguito viene arrestato per sfruttamento della prostituzione.
Episodio 3 – Le anticipazioni di The Resident 2 ci svelano che Pravesh potrebbe non procedere con il matrimonio. Anche se è tutto organizzato, il ragazzo entrerà in crisi a causa dell’incontro con Julia Booth, rappresentante della QuoVadis. La donna infatti è in ospedale per promuovere i prodotti medicali della sua azienda, anche se Austin ha dei seri dubbi sulla loro affidabilità. Intanto, Nic e Conrad si occupano di una coppia di sposi ricoverati con sintomi misteriosi. Bell e Marshall si scontreranno durante un viaggio di lavoro, mentre AJ sceglierà di non ascoltare un consiglio di Mina e rifiuterà una richiesta di Bell.
